Mago Mergellino: il mago cabarettista prestigiatore illusionista comico
Nei siti web dei prestigiatori seri è d'uopo avere una pagina dedicata alla biografia. Quindi, anche se non interessa a nessuno, ecco la mia storia.
Nasco, cresco e pascio a Napoli, una città dove, parlando per luoghi comuni, "spariscono le cose" (anche se nessuna delle persone che conosco è mai stata rapinata) e dove "si fanno le sceneggiate" )ed anche qui, l'avere il teatro nel sangue rappresenta per noi orgoglio e vanto). Ed anche se tutti dicono che i napoletani "sono scansafatiche", nonostante ci siamo inventati negli anni i mestieri più disparati e fantasiosi per campare onestamente, io mi sono fatto il mazzo da subito con tanta gavetta nel mondo dello spettacolo. Senza sapere che un giorno sarei diventato un cabarettista, un mago comico.
Mago Mergellino: il mago la cui vita non interessa a nessuno
Inizio a lavorare nel campo dello spettacolo 1994, a 18 anni, lavorando come animatore turistico. E sui palchi di mezzo mondo perfeziono le mie doti da cabarettista. Nel 1996 il primo vero incontro con il mondo della magia, che fin da bambino mi appassionava con le scatole giochi "il piccolo Silvan", che io acquistavo ed eseguivo con perizia davanti allo specchio strabiliando così il mio unico spettatore...
(Questa battuta è terribile, lo so, ma è sul mio sito da troppo tempo ed ha superato troppi restyling per cancellarla adesso. Mi ci sono un po' affezionato e ve la lascio assaporare...)
Nel mondo dei contadini non si entra senza una chiave di magía.(Carlo Levi)
Qualche anno di studi, la passione diventa lavoro, e cominciano ad arrivare le prime soddisfazioni (e i primi soldini).
Nasce quindi l'esigenza di un nome d'arte. Notti di insonnia, poi un mattino la trovata geniale: il Mago Mergellino!
Sembrava un nome perfetto per un prestigiatore comico: un nome originale, simpatico, facilmente memorizzabile, che ricorda il mondo della magia e che ha un forte richiamo alle mie origini napoletane.
Lo spunto arrivò dal nome della zona di Napoli in cui abito (Mergellina, appunto), che, curiosamente, ha qualche assonanza con Merlino...
Un nuovo segno premonitore?
In effetti già da piccolo riscuotevo i primi successi, facendo sparire le figurine dei miei amici, le monetine dal borsello di mia madre e qualche pacco di merendine dagli scaffali del supermercato.
Le apparizioni mi riuscivano meno bene.
Dalla magia al cabaret passando per la tv
Dopo diverse apparizioni cabarettistiche su piccole emittenti televisive (CANALE 7, NAPOLI TV), quasi per fare un piacere ad un amico, nasce la prima esperienza "retribuita" nel mondo televisivo (con una paga di ben 5000 lire a puntata...) con un programma per bambini di CANALE 21: ero un "figurante speciale" nel programma "BOLLICINE", di cui finisco col condurre tredici puntate (sempre a 5000 lire cadauna!), presentandomi, tra l'altro, per la prima volta come prestigiatore in TV.
Da uno strano provino con la neonata ITALIA MIA (volevo diventare giornalista sportivo, ma fui preso per condurre il programma per bambini) l'esperienza televisiva più emozionante: "CARTONI SU CARTONI" un programma per bambini da me scritto e condotto con la collaborazione del pupazzo Giacomuzzo (reso vivo dal mio amico Max "millevoci") e di due personaggi da me interpretati: l'investigatore Pelo Pelo Peppe, ed l'illusionista Mago Mergellino, appunto.
Esaltazione per il mio estro, o mortificazione per la mia vena cronistica?
Comunque, anche grazie all'inserimento nel circuito cabarettistico del "Tunnel" di Napoli nel 2000, di "Tutti giù per Terra" nel 2009, del laboratorio "Zelig" nel 2010 e di "Brigà.. briganti sul palco" nel 2014, al giornalismo non ci ho pensato più. A parte qualche altra apparizione sulle emittenti nazionali (Rai e Canale 5), a tutt'oggi il mio unico interesse è portare la magia e la comicità in mezzo alla gente. La qual cosa mi ha portato a vincere, tra il 2010 ed il 2011, diversi premi nazionali di cabaret, gareggiando come illusionista contro monologhisti oggi affermati nei vari programmi sulle tv nazionali.
Archiviata anche la parentesi del "biennio dei concorsi", ora mi dedico a tempo pieno unicamente ai miei spettacoli di magia.